La superconduttività è un fenomeno che consiste nella scomparsa improvvisa della resistenza elettrica di alcuni metalli puri e leghe a basse temperature (-273.15 °C). Nel corso dell’ultimo secolo, fisici e chimici di tutto il mondo hanno ricercato dei composti che diventassero superconduttori a temperature abbastanza alte da essere raffreddati, per esempio, con l'azoto liquido, un prodotto relativamente a buon mercato e ampiamente disponibile. Così, nel 1986, la scoperta dei superconduttori ad alta temperatura - la cui resistenza diventa pari a zero a temperature superiori a 100 K - è stata accolta come il più grande evento della fisica degli ultimi anni. Ulteriori sforzi da parte di scienziati e ingegneri di tutto il mondo hanno portato a scoperte meravigliose. Nel 2015 una nuova barriera è stata oltrepassata: il fenomeno della superconduttività è stato rilevato dagli scienziati tedeschi in solfuro di idrogeno a 203 K, cioè -70 °C, la temperatura alla quale i pinguini possono prendere il sole! La minima registrata in Antartide ad agosto 2010 è di -93,2 °C. Si tratta, in qualche modo, dei primi indizi della tanto a lungo sospirata superconduttività a temperatura ambiente. Il principale ostacolo nell’applicazione dei superconduttori ad alta temperatura è costituito dalla difficoltà nel realizzarli industrialmente in forma di fili e nastri. Nondimeno diverse Industrie di cavi superconduttori ad alta temperatura offrono ora pezzature sulle scale chilometriche necessarie per le applicazioni. Un rilevante numero di applicazioni sono in fase di test in diverse parti del mondo (Linee per il trasporto di Energia, Motori elettrici, magneti ad altissimo campo per NMR e per ricerca, magneti per risonanza magnetica medicale…etc). L’Italia, e Genova in particolare, ha giocato e gioca un ruolo significativo sia sugli aspetti di ricerca sia sugli aspetti più spiccatamente industriali.
Biografie
Andrey Varlamov è dirigente di ricerca presso lIstituto SPIN-CNR. Riconosciuto esperto nei campi della superconduttività, della teoria dei metalli e della nanofisica, è autore di quindici libri e 150 articoli. PhD in Fisica della Materia, ha lavorato come ricercatore e professore ordinario allUniversità Tecnologica di Mosca. Inoltre, è stato ricercatore presso lArgonne National Laboratory (US). Ha vinto il Premio di Stato dell'URSS per i giovani ricercatori (1986) ed è Doctor Philosophiae Honoris Causa, Onorevole Ricercatore della Federazione Russa e socio-corrispondente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Il suo libro Le kaleidoscope de la Physique ha ricevuto il riconoscimento Prix Grand Public Roberval (Francia, 2015).
In collaborazione con
CNR - Istituto superconduttori materiali innovativi e dispositivi