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Incontro

(DI)segni della cartografia di emergenza: gestire e monitorare il rischio

La sorveglianza del territorio: da Amatrice all'esodo dei migranti
Piero Boccardo, Michele Nones, Giuseppe Scellato
La cartografia studia i segni con cui l’uomo e la natura incidono, modificano e convivono sul nostro pianeta: questi segni geometrici semplici descrivono l’ambiente in cui viviamo e che vorremmo conoscere, e ci permettono di esplorarlo, analizzarlo e modificarlo. Questa conferenza cercherà di illustrare vantaggi e limiti delle rappresentazioni cartografiche e di affrontare i temi legati alla cartografia di emergenza, dalla sua nascita alle moderne innovazioni. Affinché ci si possa ben ricordare come le alluvioni, gli incendi, le eruzioni vulcaniche, l’esodo massiccio di migranti e i campi profughi lascino segni che, per conoscere, analizzare e quindi tentare di prevenire nel futuro, debbano essere (di)segnati. Da anni il mondo si sta misurando con un nuovo scenario caratterizzato da un elevato livello di rischio e di minaccia. Il tempestoso sviluppo economico associato alla globalizzazione e la comparsa del terrorismo sono le principali componenti di un cocktail esplosivo che, fino ad ora, non si è riusciti a disinnescare, ma solo parzialmente a diluire. Poiché dovremo convivere a lungo con questo scenario, dobbiamo attrezzarci per comprenderne le profonde ragioni e le specifiche caratteristiche, in modo da sviluppare gli strumenti utili per far fronte rischi e minacce. Questi strumenti sono prima di tutto politici, ma anche economici, diplomatici e militari. La tecnologia rappresenta una solida base per vincere questa sfida: un fondamentale apporto per interpretare e analizzare i segni viene dal Trasferimento Tecnologico, il tramite tra il “mondo dei segni” della ricerca e la realtà degli oggetti con valore sociale ed economico che da questi possono derivare, per esempio le piattaforme IT per condividere le informazioni. In quest’ottica, la sorveglianza del territorio ha assunto un ruolo prioritario per monitorare l’emigrazione attraverso il Mediterraneo, contrastare le varie forme di criminalità con dimensione internazionale e gestire i fenomeni naturali quali inondazioni, terremoti, eruzioni. La conferenza analizzerà anche con particolare attenzione il tema legato alle conseguenze dell’evento sismico dello scorso agosto nel centro Italia.

Biografie

Piero Boccardo è direttore di ITHACA- Information Technology for Humanitarian Assistance, Cooperation and Action.

Michele Nones è consigliere scientifico presso lo IAI-Istituto Affari Internazionali.

 

Con il supporto di

Compagnia S.Paolo

Versione stampabile

(DI)segni della cartografia di emergenza: gestire e monitorare il rischio
Disciplina
Scienze della Vita e della Terra
Da 14 anni
il 28 ottobre, alle 18:00
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio
Piazza Matteotti, 9
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata