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Incontro

L'idrogeno (H)

Promessa di una mobilitą sostenibile
Gianni Bidini, Francesco Bonaccorso, Mario Damiani, Maria Peressi, modera: Josč Kenny
Le auto a idrogeno consumano meno, non inquinano, sono silenziose e affidabili ma la loro diffusione richiede ancora una sistematica ottimizzazione di fattori tecnici, logistici e normativi. I ricercatori di tutto il mondo, inclusi quelli italiani, anche grazie al sostegno finanziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), hanno sviluppato materiali e sistemi con costi oramai prossimi a quelli delle soluzioni tradizionali. L’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili puņ trasformarsi in uno dei segni del terzo millennio rivoluzionando la mobilitą dei cittadini.

Biografie

Gianni Bidini č professore ordinario di Machine presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Universitą di Perugia, dove coordina il Gruppo di Ricerca su Sistemi Energetici Innovativi. Č stato preside della Facoltą di Ingegneria della stessa universitą ed č attualmente delegato del rettore per l’internazionalizzazione. La sua attivitą di ricerca si focalizza sulla simulazione numerica di impianti di potenza e di sistemi energetici non convenzionali per impianti di conversione dell’energia, con particolare attenzione alle celle di combustibili.

Francesco Bonaccorso guida il gruppo di ricerca “processing and prototyping” all’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), Graphene Labs. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Fisica all’Universitą di Messina, svolgendo la sua attivitą al CNR-IPCF, all’Universitą di Cambridge e all’Universitą di Vanderbilt, negli Stati Uniti. Nel 2009 gli č stata conferita la Royal Society Newton International Fellowship all’Universitą di Cambridge. Č stato il responsabile della stesura della Roadmap scientifica e tecnologica della Flagship Graphene. La sua attivitą di ricerca si concentra sullo sviluppo di nuovi materiali per inchiostri funzionali, la realizzazione di compositi polimerici e le applicazioni tecnologiche sia in dispositivi optoelettronici sia per la conversione e l’immagazzinamento di energia.

Mario Damiani č direttore operativo di Hydrogen Park Scarl, con sede a Marghera, societą partecipata da alcune imprese dell'area industriale veneziana, che da oltre un decennio promuove la realizzazione di progetti dimostrativi relativi alle tecnologie dell'idrogeno. Laureato in Economia all'Universitą Ca' Foscari di Venezia, ha lavorato in Arthur Andersen & Co., svolgendo interventi di audit presso grandi imprese industriali. In seguito, č entrato in Confindustria Venezia, dove ha maturato una lunga esperienza nel campo del fundraising e del coordinamento di progetti di ricerca e d'investimento.

Josč Kenny č professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Universitą di Perugia. Ha coordinato numerosi progetti nazionali e internazionali sulle tecnologie dei materiali compositi e nanocompositi ed č stato direttore del Centro Europeo per le Nanotecnologie dei Polimeri (ECNP). Attualmente ricopre l'incarico di addetto scientifico presso l'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires (Argentina)

Maria Peressi č professore associato di Fisica della Materia presso l’Universitą di Trieste. Studia la struttura elettronica dei materiali su scala atomica mediante simulazioni basate sulla meccanica quantistica. Attualmente guida un progetto di cooperazione scientifica con l’Argentina su sistemi nanostrutturati per catalisi e altre applicazioni tecnologiche. Č direttore del Consorzio per la Fisica a Trieste. Da anni coordina attivitą di orientamento in fisica rivolte alle scuole.

In collaborazione con

Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
 

Versione stampabile

L'idrogeno (H)
Disciplina
Tecnologia
Da 16 anni
il 28 ottobre, alle 14:30
Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Piazza Matteotti, 9
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata