Incontro

Tracce del tempo dall'Universo

L'archeologia spaziale

Roberto Battiston, Rosa Lasaponara, Nicola Masini, modera: Plinio Innocenzi

Siamo abituati a pensare all’archeologia come a un’attività intimamente connessa alla ricerca sul campo, gli scavi e un paziente lavoro di archivio. Gli archeologi “spaziali”, tuttavia, non devono più organizzare lunghe e costose spedizioni: rimangono nei laboratori, dove analizzano con tecniche sofisticate le immagini satellitari alla ricerca di città perdute, piramidi e antiche vie commerciali. Devono saper interpretare i segni impressi sulla terra in tempi antichi, lasciarsi guidare dal loro intuito e dalla tecnologia per riscoprire luoghi affascinanti e a lungo dimenticati. Con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), ripercorriamo il lavoro compiuto dagli archeologi italiani che, insieme ai colleghi stranieri, hanno riportato alla luce le molteplici vie della seta, poiché dalla Cina si dipanava non una sola strada ma un vero reticolo di percorsi diretti in Occidente e, tra le varie scoperte, anche la piramide di Nazca in Perù.

Biografie

Roberto Battiston è presidente della Agenzia Spaziale Italiana (ASI). Professore ordinario presso l’Università di Trento, è stato presidente della Commissione Nazionale dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) per la fisica astroparticellare e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF). Autore di circa 500 pubblicazioni scientifiche, ha preso parte a decine di comitati nazionali e internazionali di valutazione.

Plinio Innocenzi è addetto scientifico presso l’Ambasciata Italiana di Pechino. È professore ordinario e direttore del Laboratorio di Scienza dei Materiali e Nanotecnologie presso l’Università di Sassari. È stato visiting professorin numerose università straniere in Cina, Giappone, Francia e Argentina. È autore di circa 200 articoli scientifici e di una decina di brevetti.

Rosa Lasaponara è ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche presso l’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale. È membro del comitato per Dottorati dell’Ingegneria dell'Ambiente al DIFA (Università della Basilicata). È responsabile del Laboratorio ARGON (Earth Observation for ARchaeoloGy and envirONment). Autrice di circa 200 pubblicazioni scientifiche, è stata responsabile anche di un progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sullo studio satellitare della via della seta.

Nicola Masini è primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso l’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali. È direttore della Missione internazionale CNR a Nazca e in Lambayeque. È stato responsabile del progetto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sull’osservazione della terra in Italia e in Cina. È autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche.