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Incontro

100 scienziate vanno on line

Segni del tempo
Monia Azzalini, Gaela Bernini, Lucia Cattani, Ewelina Jelenkowska-Lucà, Greta Radaelli, Luisella Seveso, Claudia Sorlini, Luisa Torsi, modera: Giovanna Pezzuoli
Numerose ricerche sull’informazione, come per esempio il Global Media Monitoring Project, continuano a dimostrare che le donne sono raramente interpellate dai media in qualità di esperte. A spiegare e interpretare il mondo sono quasi sempre gli uomini. Eppure le donne esperte ci sono. E possono svecchiare un linguaggio mediatico che, trascurando le esperte, trascura i segni del tempo, disconoscendo l'apporto delle donne in tutti i diversi ambiti della società, dalla politica alla scienza. Per questo l’Osservatorio di Pavia e l’associazione GiULiA hanno pensato a una piattaforma online che inizia a raccogliere 100 nomi e CV di esperte nell'ambito delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), un settore storicamente sottorappresentato dalle donne e al contempo strategico per il nostro Paese. Un sito che si propone anzitutto come strumento di ricerca di fonti femminili competenti per giornaliste e giornalisti, ma anche come risorsa di voci prestigiose e autorevoli che possono contribuire al dibattito pubblico fuori da media, in sedi istituzionali o altro.

Biografie

Monia Azzalini è ricercatrice presso l'Osservatorio di Pavia Media Research, dove è responsabile del settore studi e ricerche su Media e Gender, tema su cui ha scritto numerosi saggi, articoli e contributi scientifici. Ha partecipato e diretto ricerche per UNESCO, EIGE, CNEL, RAI, Mediaset, Ordine dei Giornalisti, Co.Re.Com di molte regioni e collaborato a progetti e corsi di varie università. È consulente della CPO del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, membro dell'Associazione Italiana di Sociologia, giurata del Premio Immagini amiche. È co-coordinatrice nazionale del Global Media Monitoring Project.

Gaela Bernini ha studiato alla London School of Economics ottenendo un MSc in development. PhD in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, lavora alla Fondazione Bracco in qualità di responsabile dei progetti scientifici e sociali. Siede nel Comitato di Gestione della Fondazione. È stata a capo della divisione progetti internazionali della Fondazione Milano per Expo 2015. Ricercatrice a INSEAD, Fontainebleau, ha ideato e gestito importanti progetti dedicati allo sviluppo umano, alla promozione della ricerca scientifica e all’inclusione socio-economica delle donne.

Lucia Cattani è ingegnera. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Tecnologie per l'energia e per l'ambiente. Ha lavorato per più di 10 anni presso l'Università di Pavia come docente e ricercatrice non strutturata per l'insegnamento di Fisica Tecnica. Possiede un master in Idraulica e una specializzazione in Acustica ambientale. Attualmente si occupa di macchine per estrarre acqua dall'aria presso la Seas-sa, start up svizzera. Tale tipo di macchina, presentata a Expo, è già venduta in molti Paesi.

Ewelina Jelenkowska-Lucà è capo del settore Stampa e Media presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea. Laureata in Giurisprudenza all'Università di Lublino e alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Tor Vergata di Roma, si è specializzata in Diritto Europeo al Collegio d'Europa a Natolin. Avvocato presso l'Ordine degli Avvocati di Lublino, dal 2003 lavora nelle istituzioni europee: prima presso la Corte di Giustizia, ora alla Commissione Europea, dove ha lavorato inizialmente presso la Direzione Generale della Concorrenza. In seguito, è stata vicedirettrice della Rappresentanza della Commissione Europea in Polonia e capo del Settore Politico.

Giovanna Pezzuoli è giornalista professionista. Laureata in Filosofia, ha lavorato per alcuni anni a Il Giorno e poi al Corriere della Sera come vicecaporedattrice. Fa parte del Direttivo Nazionale dell'Associazione GiULiA ed è consulente per il Gruppo Pari Opportunità del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.

Greta Radaelli è amministratrice unica della start-up BeDimensional, azienda nata dentro i laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova. La start-up, oltre all’obiettivo della consulenza alle imprese, ha quello della produzione del nuovo materiale rivoluzionario: il grafene. Laureata in Ingegneria Fisica, con un dottorato in Fisica al Politecnico di Milano, prima di approdare in IIT nel 2014 ha svolto un internship all’Istituto di Scienza dei Materiali dell’Università Autonoma di Barcellona (ICMAB) e, in seguito, un post-dottorato all’Università di Parigi Sud, presso le strutture di Thales, nel gruppo guidato dal premio Nobel Albert Fert.

Luisella Seveso è giornalista professionista. Laureata in Lingue, dopo alcune esperienze in campo televisivo, ha lavorato al quotidiano Il Giorno, collaborando con il QN, La Nazione e Il Resto del Carlino. Si è occupata, anche come inviata, di cronaca, salute, minori, questione femminile, cultura. Da sei anni è consigliera dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti di cui è stata coordinatrice della CPO. Ha fatto parte del primo Consiglio Nazionale di Disciplina. È membro del Comitato Tecnico Scientifico per la formazione. Coordina il gruppo lombardo dell’associazione GiULiA.

Claudia Sorlini è professoressa ordinaria di Microbiologia degli alimenti presso l'Università degli Studi del Molise e l'Università degli Studi di Milano. Preside della Facoltà di Agraria a Milano, dal 2004 al 2010, ha fondato la Facoltà di Agraria dell'Università d Makeni in Sierra Leone. Delegata del Rettore alla Cooperazione Internazionale allo Sviluppo, è componente del CPO dell'Ateneo di Milano (2007- 2010) e coordinatrice del centro Gender. Nel 2015 è stata insignita dell'Ordine al Merito della Repubblica.

Luisa Torsi è professoressa ordinaria di Chimica Analitica all'Università di Bari dal 2015. È pioniera degli studi sui sensori organici e delle ricerche sui sensori biologici. È stata coordinatrice nazionale del Gruppo Sensori della Divisione di Chimica Analitica della SCI. Dal 2010 è componente del Direttivo della Divisione di Chimica Analitica della SCI e, dal 2016, presiede l'E-MRS (European Material Research Society). È la prima italiana e la prima donna ad aver vinto il premio internazionale Henrick Emmanuel Merck.

A cura di

Osservatorio di Pavia, Associazione di Giornaliste GiULiA

In collaborazione con

Fondazione Bracco, Rappresentanza in Italia della Comissione Europea, Centro Genders dell’Università degli Studi di Milano, Wikimedia
 

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