Alessandro De Gloria, Alberto Diaspro, Valentina Fiore, Maria Clelia Galassi, Lauro Magnani, Daniele Mignanego
Il segno grafico è uno straordinario indicatore delle modalità di progettazione dell’artista. Risulta rivelatorio in tutte le fasi di elaborazione dell’opera e la semplice osservazione delle modalità con cui l’artista concepisce la forma - dallo schizzo come prima ideazione allo studio di particolari, all’ombratura, al rilevo delle forme stesse ottenuto con il chiaro scuro realizzato con diverse tecniche - offre riscontri immediati delle intenzioni e della sua formazione. Già l’osservazione attenta e ravvicinata, guidata dall’esperto, si rivela ricca di informazioni. Le nuove tecnologie aiutano lo storico dell’arte, così come l’osservatore occasionale, a indagare il segno grafico anche al di là della palese evidenza: l’analisi all’infrarosso può far notare tratti sottostanti la stesura a penna, oppure il disegno nascosto sotto la superficie pittorica, l’underdrawing caratteristico del processo di strutturazione del dipinto. Di analogo interesse può essere ripercorrere il processo di elaborazione della forma proprio dell’artista nelle diverse fasi della composizione, utilizzando la ricostruzione 3D. Infine, l’intervento dell’analisi microscopica può rilevare nuove frontiere nell’analisi del segno caratteristico dell’artista, con riscontri interessanti anche di tipo attributivo. L'iniziativa vedrà un gruppo interdisciplinare dell’Università di Genova, storici dell’arte e delle tecniche artistiche, fisici, elettronici-docenti e dottori di ricerca dialogare intorno all’analisi del segno grafico coinvolgendo il pubblico attraverso filmati, immagini, riscontri di esperienze di indagine laboratoriale. Il disegno e i segni che lo compongono, così analizzati, permetteranno al pubblico di seguire l’itinerario creativo e compositivo dell’artista, e di valutare le potenzialità dell’applicazione di diverse tecnologie di indagine.
Biografie
Valentina Fiore è assegnista di ricerca presso lUniversità degli Studi di Genova, con uno studio dal tema "Ricerche per un Atlante del Barocco a Genova". Laureata nel 2006 in Storia dellarte moderna allUniversità di Genova, dopo un anno di Scuola di Specializzazione in Storia dellarte moderna, ha conseguito nel 2011 il dottorato in Storia del patrimonio archeologico e artistico allUniversità di Torino. Le ricerche iniziate con la tesi di laurea hanno trovato applicazione nel progetto per la realizzazione di uno studio sulla figura umana di Luca Cambiaso e lelaborazione digitale di un manichino virtuale animato, in collaborazione con i dipartimenti di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (DIRAAS) e di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN) dellUniversità di Genova
A cura di
Università degli Studi di Genova
Note
L'evento fa parte dell'iniziativa "L'Università in Festival" a cura dell'Università degli Studi di Genova.