Festival della Scienza

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Incontro

Bravo chi sbaglia!

La matematica si fonda sugli errori
Chiara Valerio
La storia di János Bolyai, che risolse il problema delle rette parallele, fermo da 2000 anni, aprendo una grande questione sull’esistenza di Dio; quella di Bernhard Riemann che, nonostante la timidezza, descrisse le superfici curve come nessun altro; le vicende di Norbert Wiener, il padre di tutti i robot, che si esprimeva in 12 lingue ma non era comprensibile in nessuna di esse; il caso di Lev Landau, l’unico fisico a cui l’Accademia di Svezia ha assegnato il premio Nobel a Mosca e non a Stoccolma, e il solo uomo ad essere morto due volte; quello di Pierre Simon Laplace, politicamente scorretto ma matematicamente perfetto, in grado di descrive tutto l’universo e dire come vincere al lotto; e, in ultimo, il caso di Mauro Picone, appassionato di Piero della Francesca, che consentì all’esercito italiano di combattere la prima guerra mondiale senza continuare a spararsi addosso. In ognuna di queste storie il “mostro-matematica” manifesta il suo volto umano, dimostrando che attraverso lo studio, poco a poco, tutto s’impara e (quasi) nulla fa più paura.

Biografie

Chiara Valerio ha conseguito un dottorato in Matematica all’Università Federico II di Napoli e vive a Roma. Ha scritto romanzi e racconti, tra cui: A complicare le cose(Robin 2007), La gioia piccola d’esser quasi salvi (Nottetempo 2009), Spiaggia libera tutti (Laterza 2010) e Almanacco del giorno prima (Einaudi 2014). Collabora con Ad alta vocedi Radio3 e con il programma televisivo Pane quotidiano.

In collaborazione con

Giulio Einaudi Editore
 

Versione stampabile

Bravo chi sbaglia!
Disciplina
Numeri e logica
Da 14 anni
il 28 ottobre, alle 10:30
Palazzo della Borsa, Sala del Telegrafo
Via XX Settembre, 44
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata