Fin dal suo lancio nel 1869, Nature – la rivista scientifica britannica – ha svolto una doppia missione: facilitare la rapida comunicazione degli sviluppi scientifici più importanti alle comunità rilevanti e, allo stesso tempo, promuovere l’apprezzamento del pubblico verso le grandi opere scientifiche dei nostri tempi. Il panorama dell’editoria scientifica sta attraversando un periodo di repentini cambiamenti; ciò nonostante, questi principi rimangono tuttora essenzialmente invariati. Qual è l’iter che una sottomissione scientifica deve affrontare prima di essere pubblicata sulle pagine di Nature? Come si svolgono le selezioni? Andrea Taroni, caporedattore di Nature Physics, racconta l’importante e affascinante lavoro svolto dalla prestigiosa rivista scientifica.
Biografie
Andrea Taroni è chief editor di Nature Physics dal 2014. In precedenza, ha lavorato per Nature Communications e Nature Materials. Laureato alla University College di Londra, è PhD in Fisica Statistica . Dopo un breve periodo trascorso presso l'École Normale Supérieure de Lyon in Francia, è stato post-doc alla Uppsala University in Svezia dove ha svolto attività di ricerca sulle dinamiche dei sistemi magnetici a bassa dimensionalità.
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Nature