Il grande giocatore di baseball americano Yogi Berra, una volta, ha detto: "Puoi vedere molto guardando." Purtroppo, nel 1990, i biologi osservavano le cellule utilizzando metodi che ne riducevano la vitalità per evidenziarne le componenti cellulari. Questi metodi permettevano di sbirciare ciò che le cellule stavano facendo, fornendo una visione dettagliata ma prevalentemente statica del loro ciclo vitale. La proteina fluorescente verde (GFP - Green Fluorescent Protein) e altre proteine fluorescenti hanno rivoluzionato le scienze biologiche, perché consentono agli scienziati di guardare il funzionamento interno delle cellule vive. La GFP può permettere di vedere dove i geni sono accesi, dove si trovano le proteine all'interno dei tessuti e come varia l’attività delle cellule nel tempo. Una volta che una cellula può essere osservata in modo così dettagliato, può anche essere studiata e manipolata. La storia della scoperta e dello sviluppo della GFP offre anche un esempio di come proceda il progresso scientifico: attraverso le scoperte accidentali, la volontà di ignorare le ipotesi precedenti e correre rischi, e gli sforzi congiunti di molte persone. La storia della GFP mostra anche l'importanza della ricerca di base sugli organismi non tradizionali. Il premio Nobel per la Chimica del 2008 Martin Chalfie ci porta alla scoperta della GFP, la proteina fluorescente che ha rivoluzionato la biologia cellulare.
Biografie
Martin Chalfie è professore presso il Dipartimento di Scienze Biologiche della Columbia University, negli Stati Uniti. Ha studiato allHarvard University ed è stato ricercatore post-doc a Cambridge, in Inghilterra. Ha condiviso il premio Nobel per la Chimica del 2008 con Roger Tsien e Osamu Shimomura, ottenuto per lintroduzione della Green Fluorescent Protein(GFP) come marker biologico. Usa la genetica per studiare come le cellule nervose acquisiscono e mantengono le loro caratteristiche uniche, e come le cellule sensoriali rispondono ai segnali meccanici. È stato presidente della Society for Developmental Biology e, attualmente, presiede la Commissione per i Diritti Umani della National Academy of Sciences, negli Stati Uniti.