Ci sono calcoli per tutti i gusti. Da quelli facili come una divisione con il divisore a sette cifre, a quelli complessi come le schermate disegnate ogni frazione di secondo per farci vivere nel mondo virtuale di un videogioco. Calcolatrici e calcolatori sono le macchine che ci aiutano a eseguire questi calcoli. Se pc, tablet e console per videogiochi sono strumenti recenti, i loro antenati, già digitali, appaiono molto tempo fa. L’evento propone un incontro con con uno strumento per il calcolo speciale: un aritmometro, raro esponente delle primissime calcolatrici meccaniche prodotte in serie dalla metà del 1800. Raro perché è fra i modelli di maggior capacità: 10 cifre per gli operandi e 20 per il risultato; speciale perché faceva parte della strumentazione di laboratorio di Guglielmo Marconi. Vedere un aritmometro in funzione non è solo un evento unico. È un’occasione per capire molte cose della storia dell’informatica: che non è cosi recente come si crede; che è il risultato del lavoro di tanti scienziati e ingegneri e non di pochi “geni” della Silicon Valley; che digitale non vuol dire elettronico e che, nel passaggio dalla carta alla meccanica, e infine all’elettronica, i metodi di calcolo si sono conservati costanti.
Biografie
Silvano Benedetti è Capitano di Vascello della Marina Militare. Laureato in Scienze marittime e navali, ha comandato la Scuola Telecomunicazioni FF.AA. di Chiavari, dando un decisivo impulso al rinnovamento del piano di studi nel campo della Cyber Defence. È stato direttore del Museo Tecnico Navale della Marina Militare a La Spezia dal 2013 al 2015, rilanciandone il ruolo a livello nazionale, attivando la ristrutturazione degli ambienti e degli allestimenti interni. Attualmente, dopo il passaggio dautorità nella posizione di Aspettativa per Riduzione Quadri, continua a collaborare con il museo per la conservazione e la valorizzazione delle collezioni.
Giovanni Antonio Cignoni è informatico e ingegnere. Svolge attività professionale, didattica e di ricerca nellambito dell'ingegneria del software e della modellazione di sistemi. Dal 2006, con il progetto HMR dellUniversità di Pisa, studia la storia degli strumenti per il calcolo partendo dalla loro piena comprensione tecnologica. Ha curato allestimenti, mostre, eventi e attività didattiche al Museo degli Strumenti per il Calcolo di Pisa. È titolare del corso di Storia dellInformatica allUniversità di Pisa.
A cura di
Distretto Ligure delle Tecnologie Marine
In collaborazione con
Museo Tecnico Navale della Marina Militare di Spezia, Progetto HMR, AICA - Associazione Italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico, Museo degli Strumenti per il Calcolo, Università di Pisa - Corso di Storia dell'Informatica