Festival della Scienza

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Incontro

Rita Levi Montalcini

Un modello per la comunità scientifica italiana
Pietro Calissano, Jacopo Meldolesi
Lo sviluppo della carriera di Rita Levi Montalcini presenta aspetti straordinari, istruttivi e utili per il successo dei giovani ricercatori italiani. L’inizio degli esperimenti condotti in casa, il trasferimento e i conseguenti traguardi professionali raggiunti a St. Louis, l’identificazione del nerve growth factor (NGF) e delle sue funzioni: questi sono solo alcuni tasselli della sua brillante carriera. La scienziata, nell’arco della vita, ha mostrato caratteristiche straordinarie ed è stata capace di stabilire i contatti con un numero crescente di colleghi neuroscienziati, attivi anche in campi diversi, creando rapporti di amicizia e collaborazioni. L’interesse per lo sviluppo delle conoscenze le ha permesso di ampliare il suo campo di studi, iniziando le ricerche sul NGF e sui suoi recettori nelle malattie (neurodegenerazioni, tumori), oggi ritenute di grande importanza anche in ambito medico. Conoscere il modello proposto da Rita è fondamentale per il successo delle nostre personalità scientifiche. Attraverso i suggerimenti per lo sviluppo del lavoro, la scienziata fornì strumenti e collegamenti operativi, possibilità di pubblicazione di risultati importanti su riviste scientifiche di valore e molti altri aiuti. Uno dei suoi maggiori successi fu la creazione di un nuovo Istituto, l’European Brain Research Institute (EBRI), dove i neuroscienziati italiani hanno potuto fare ricerca di altissimo livello.

Biografie

Pietro Calissano è presidente del European Brain Research Institute (EBRI) fondato da Rita Levi Montalcini. In qualità di post-doc e collaboratore, ha affiancato la scienziata e cara amica fino alla sua scomparsa. Ha studiato e lavorato in varie università americane ed europee. Oggi continua la sua attività di ricerca sulla proteina NGF, scoperta da Montalcini, con lo scopo di valutare il suo impiego nella cura del morbo di Alzheimer.

Jacopo Meldolesi è professore emerito della Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Ha iniziato la sua attività di ricerca in biologia cellulare e molecolare a New York con George Emil Palade, premio Nobel per la medicina e la fisiologia del 1957. Tornato in Italia, ha lavorato sulla liberazione di neurotrasmettitori dalle sinapsi e da una linea di cellule ricevuta dal laboratorio di Rita Levi-Montalcini, occupandosi delle tossine che la aggrediscono e dei meccanismi che la governano. Di recente, ha identificato il gene che controlla la specializzazione dei neuroni, le molteplici vescicole che navigano nel loro citoplasma e altre vescicole che, dopo la loro liberazione, attivano segnali tra cellule, studiando infine i recettori del NGF e di altre neurotrofine.

 

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Rita Levi Montalcini
Da 14 anni
il 31 ottobre, alle 15:00
Galata Museo del Mare
Calata De Mari, 1
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata