Intorno al 3500 a.C. i Sumeri elaborarono i più antichi segni numerali usati dall’uomo per le attività commerciali. Gettoni d’argilla e tavolette rappresentavano le merci di scambio. Per contare utilizzarono gli Imna, ai quali veniva attribuito un valore che andava dall'unità al dieci, al sessanta o al seicento o al tremilaseicento o al trentaseimila. Torniamo indietro nel tempo e proviamo anche noi a realizzare una piccola tavoletta su cui scrivere i numeri come facevano i Sumeri o a usare la scrittura pittografica degli Imna per identificare la quantità della merce. Un viaggio nel passato per comprendere il lungo lavoro di astrazione dai disegni ai simboli numerici.
A cura di
Museo Civico di Paleontologia e Mineralogia del Comune di Campomorone