Il "tempo", nella sua duplice valenza di tempo cronologico e meteorologico, condiziona da sempre la storia dell'arte e produce segni da decifrare. Ma non è il solo: anche l'uomo lascia tracce nelle opere d'arte. Un affascinante percorso svelerà manufatti che si trasformano da un punto di vista materico e opere d'arte che si raccontano attraverso segni lasciati dagli artisti; si proverà a comprenderli meglio, unendo l'indagine di fenomeni naturali alla codificazione dei simboli che ci restituiscono significati nascosti. Se è facile intuire come le opere d'arte possano trasformarsi sotto l'agire del "tempo", o dell'uomo, meno scontato è indagare il "tempo" sotto l'aspetto iconografico: immagine mobile dell'eternità, delle stagioni e di tutti i cicli vitali. Si farà la conoscenza diretta con Crono e da lì si snoderanno una serie di allegorie che scandiranno soste strategiche, dove indagare anche altri segni lasciati dall'uomo: dalla semplice usura, all'impatto del turismo di massa, ma soprattutto graffiti e scritte, segni di un passato lontano (ma neanche troppo) sotto gli occhi di tutti.
A cura di
Museo di Palazzo Reale