Come si costruisce una nave? Come č cambiato nel corso dei secoli il lavoro di progettazione? I segni lasciati sul legno dai maestri d’ascia greco-romani, per indicare la posizione e la curvatura delle tavole, sono i primi ideogrammi del linguaggio della progettazione navale. Un linguaggio che si č evoluto nel tempo, insieme all’arte della cantieristica navale da un lato ed alla capacitą di astrazione dell’uomo dall’altro. Proviamo a esplorare le principali tappe di un percorso temporale dalle scoperte degli archeologi sui relitti antichi, fino ai moderni sistemi informatici, in grado di tradurre i segni numerici dei primi piani di costruzione postmedievali in modelli 3D. Vivremo l’esperienza dei coloni greci di Marsiglia su “Le Gyptis”, una nave in legno, a vela e remi, del VI sec. a.C., ricostruita in Francia e per la prima volta esposta in Italia, e l’ebrezza della velocitą, sfidando i venti sulla barca da regata progettata e costruita dagli studenti del polo spezzino dell’Universitą di Genova. Un vero tuffo nel passato e nel futuro della progettazione navale!
A cura di
Associazione Atena CuMaNa - Laura Sanna
In collaborazione con
Universitą degli Studi di Genova - Dipartimento di Scienze per l'Architettura, Associazione ArKaeos