Ilaria Cavo, Paolo Cremonesi, Maria D'Apruzzo, Edith Ferrari, Adriano Lagostena, Luisa Marchini, Emanuela Piccotti, Marina Sartini, Sonia Viale, Pascal Vignally
L'ambulatorio di Psicologia del P.S. dell'Ospedale Galliera offre un servizio bio-psico-sociale alla persona vittima di violenza attraverso un'integrazione multidisciplinare tra le diverse figure professionali di Pronto Soccorso (infermieri, medici, psicologhe) e la collaborazione con i soggetti della Rete territoriale socio-sanitaria e giudiziaria. Lo Sportello SOStegno Donna di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza nei confronti delle donne, che vede l'integrazione tra l'E.O. Ospedale Galliera e WeWorld, ha la finalità di incrementare e migliorare l'attività di accoglienza e cura delle vittime di violenza dell'ambulatorio di Psicologia del P.S. Freud, padre della psicoanalisi affermava : "ogni esperienza che risvegli sentimenti dolorosi, quali la paura, l'angoscia, la vergogna o la sofferenza fisica, può operare come un trauma psichico, ed è perciò che le psicologhe orientate dalla clinica psicoanalitica lacaniana offrono uno spazio di ascolto finalizzato sia alla valutazione e all'intervento clinico sia alla collaborazione inter-servizi e all'invio alla Rete territoriale, all'interno della logica "dell'uno per uno". La psicoanalisi, come ci insegna Freud è simile al lavoro dell'archeologo che raccoglie le traccie, le prove, i segni della storia passata che ci indica come intervenire caso per caso, è il passato che illumina il futuro. Il sogno, il lapsus, la dimenticanza, il sintomo, l'atto mancato sono manifestazione dell'inconscio sono attività comuni a tutti gli esseri umani, solo il sintomo può ricondurci alla patologia, intesa come Pathos, come sofferenza. Queste manifestazioni sono segni che vanno tradotti sotto un transfert. Le tracce, i segni sono un "linguaggio cifrato" che va tradotto a partire dal materiale, linguistico e non, che ci viene portato dal paziente.