Festival della Scienza

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Conferenza/Spettacolo

I segni della luce

L'esperimento cruciale di Foucault
Lucio Fregonese, Matteo Galli
Una replicazione dal vivo dell’esperimento che Léon Foucault, fisico francese dell’Ottocento, realizzò nel 1850 per decidere tra la natura ondulatoria o corpuscolare della luce in base alla differente velocità con cui essa si propaga in aria e in acqua. Trovato il modo di misurare la velocità della luce su distanze di pochi metri – un risultato in sé straordinario – Foucault eseguì l'experimentum crucis che, secondo le concezioni dell’epoca, poteva decidere in modo incontrovertibile tra la rappresentazione corpuscolare della luce e quella ondulatoria. L’esperimento confrontava le previsioni opposte che le due teorie facevano sulla velocità della luce in aria e in un mezzo che, come l’acqua, è più rifrangente dell’aria. Le misurazioni indicavano che la propagazione luminosa era più lenta nell’acqua rispetto all’aria e ciò decise, allora, “crucialmente” a favore della concezione ondulatoria e contro quella corpuscolare della luce. Inquadrato nel contesto storico ed epistemologico dell’epoca, l’esperimento di Foucault viene riproposto sfruttando in modo non convenzionale tecnologie ottiche, elettroniche e informatiche destinate ad altri impieghi, consentendo al pubblico di rivivere l’entusiasmante avventura scientifica di cui lo scienziato fu protagonista.

Biografie

Lucio Fregonese è professore associato di Storia della Fisica presso l’Università degli Studi di Pavia. Laureato in Fisica, ha  conseguito un dottorato di ricerca in Storia e Filosofia della Scienza all’Università di Cambridge, in Inghilterra. È autore di diversi lavori incentrati sulla fisica del Settecento e dell’Ottocento e, in particolare, sulla figura di Alessandro Volta. Attivo sul versante della divulgazione, è stato organizzatore e curatore di diverse mostre nazionali e internazionali (Shanghai, Pechino, Alessandria d’Egitto), finalizzate anche alla valorizzazione culturale del ricco patrimonio storico-scientifico italiano. Dal 2012 è presidente della Società Italiana degli Storici della Fisica e dell’Astronomia.

Matteo Galli è professore associato di Fisica della Materia presso l’Università di Pavia, dove svolge attività di ricerca sull’interazione radiazione-materia ed emissione di luce in nanostrutture fotoniche per applicazioni in scienza dell’informazione e ottica quantistica. È autore di oltre 150 lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali e ha presentato più di 30 relazioni su invito a congressi nazionali e internazionali. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca in collaborazione con prestigiose università italiane ed estere. Membro della Optical Society of America e della Società Italiana di Fisica, è direttore scientifico dell’associazione Hypatiae Arte Scienza per la divulgazione della cultura scientifica e artistica.

A cura di

Università degli studi di Pavia

In collaborazione con

SISFA - Società Italiana degli Storici della Fisica e dell'Astronomia

Note

Con il patrocinio dell'Associazione culturale Hypatiae Arte Scienza
 

Versione stampabile

I segni della luce
Disciplina
Fisica
Da 14 anni
il 3 novembre, alle 16:30
Acquario di Genova
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola
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Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: consigliata